Triathlon e tecnologia:
il monitoraggio avanzato della performance

Se a mio avviso un allenatore resta sempre il cardine del raggiungimento di una prestazione d’eccellenza, oggi la tecnologia ha veramente raggiunto un livello di performance tale da essere diventata parte integrante e indispensabile in una programmazione vincente e in alcuni casi capace anche di supplire l’assenza di un coach.
A disposizione di un triatleta oggi c’è una gamma molto ampia di strumenti avanzatissimi quanto a tecnologia e che implementano decine di funzioni estremamente interessanti e utili. Funzioni come il calcolo del valore VO2 Max e quello del carico, diventano strategiche in fase di pianificazione del training, così come i tempi di recupero o le indicazioni su dinamiche avanzate del ciclismo o della corsa, tra cui cadenza, tempo di contatto con il suolo, oscillazione verticale e molti altri dati fondamentali. Gli apparecchi che implementano le tecnologie più all’avanguardia, possono spingersi fino a studiare graficamente l’andamento dei tuoi progressi in allenamento e quali zone di lavoro sono ancora da migliorare.

Quando gli appassionati mi chiedono consigli sull’acquisto di questi prodotti, la mia risposta è sempre la stessa: un computer da polso e uno da bici, sono sempre una spesa importante, ma anche un ottimo investimento.
Vediamo quindi insieme alcune delle funzioni principali implementate su questi strumenti e come ciascuna di queste può essere d’aiuto nel nostro training e quindi nel raggiungimento della performance agonistica cui ambiamo.

Distanze e velocità
Questo è l’ABC delle informazioni che un ciclocomputer o di un device da polso ci deve fornire. Si tratta di dati che anche i prodotti entry-level implementano ovviamente e la loro importanza è sufficientemente intuibile.

Frequenza di pedalata
I triatleti con scarso background ciclistico hanno spesso la tendenza in bici a spingere rapporti troppo lunghi, con basse cadenze di. Questo compromette nettamente la performance nell’ultima frazione. Un sensore per rilevare la cadenza di pedalata diventa in quest’ottica uno strumento molto utile.

Navigazione cartografica con gps
Passiamo quindi a qualcosa di un pochino più sofisticato. Con un ciclocomputer che implementa la navigazione cartografica è possibile seguire delle tracce gps, così come potreste fare con un navigatore da automobile. Questo significa in pratica che, scaricando da altri software delle tracce o anche creandole voi stessi e poi implementandole sul device, avrete la possibilità di pianificare gli itinerari delle vostre uscite anche lungo percorsi che non conoscete e soprattutto selezionandoli in base alla caratteristiche tecniche che gli stessi dovranno avere a seconda delle vostre specifiche necessità d’allenamento. Allo stesso modo, a termine giro, avrete così la possibilità di rivedere e analizzare con calma a computer il vostro allenamento, dettagliandone con esattezza tutta la reportistica, dalla lunghezza, al profilo altimetrico, tempo, velocità e quant’altro. Facendo questa operazione con regolarità, nel giro di poche settimane avrete a disposizione un database interessantissimo di analisi delle prestazioni, della crescita di condizione o delle reazioni del vostro corpo all’adattamento ai diversi stimoli allenanti. Questo stesso tipo di reportistica potrete averla nell’analisi degli allenamenti run, seppur ponendo l’attenzione a specifici valori di riferimento della disciplina.

Cuore e watt
Molti ciclocomputer possono essere collegati in maniera wireless (tramite lo standard ANT+) a una fascia cardio da mettere al petto, altri dispositivi indossabili addirittura implementano il monitoraggio ottico della frequenza cardiaca (FC) al polso. La frequenza cardiaca è un indicatore dello sforzo compiuto, che assume ancora maggiore rilevanza se interpretato alla luce dei dati desunti da un sistema di rilevazione della potenza. La rilevazione della potenza avviene tramite sofisticate apparecchiature che in buona sostanza rilevano le torsioni meccaniche che si determinano in qualche punto della trasmissione della forza durante la pedalata (pedale, movimento centrale, catena ecc).

Funzioni avanzate
Le nuove funzioni di monitoraggio della performance includono negli strumenti migliori dati quali lo stato di acclimatamento e l’altitudine (nel caso di training in altura), il calcolo del VO2 max, la rilevazione del ‘Training Status’, il calcolo dei tempi di recupero e il l’analisi degli effetti del training aerobico e anaerobico.
Le nuove funzioni che riguardano la sicurezza, possono includere la rilevazione di un incidente anche se l’atleta non è cosciente, inviando in tempo reale anche la tua posizione ai contatti di emergenza.