Solitamente il ciclismo è tra le tre discipline, quella che più facilmente si riesce ad allenare. Non bisogna però sottovalutare la tecnicità del mezzo, che corrisponde a una tecnicità anche nella preparazione. Se è vero che stare a lungo sui pedali e macinare tanti chilometri, può aiutare a migliorare la performance, è anche vero che il salto di qualità è possibile farlo solo sottoponendosi a training mirati; dovrai fare attenzione a sviluppare la forza espressa durante la pedalata e al contempo garantire la massima fluidità possibile al gesto. Anche la dimestichezza con il mezzo e l’abitudine a gestire tecnicamente curve e asperità del terreno saranno aspetti fondamentali. Nelle gare nelle quali la scia è consentita poi, bisognerà imparare a stare correttamente a ruota a chi ci precede, per poter trarre così il giusto vantaggio dalla minore resistenza dell’aria.
Ecco i consigli che mi sento di darti:
Scegli la giusta bici
Stai attento nella scelta del mezzo. La bici più adatta a te non ti consentirà solamente di andare più veloce, ma ti permetterà di prevenire fastidiosi infortuni, garantendoti così una maggiore continuità nell’allenamento. E’ necessario che tu ti faccia consigliare dal tuo ciclista nell’acquisto del mezzo adatto alle tue particolari caratteristiche antropometriche.
Un buon rapporto
Un altro errore molto frequente nei neofiti del ciclismo è quello di impostare il training con dei rapporti di pedalata molto duri. Soprattutto nelle fasi iniziali è bene mantenere molta agilità, senza però chiaramente scadere nell’eccesso opposto. Acquisirai lentamente la giusta consapevolezza e saprai regolarti anche da solo, ma affidati, se puoi, ai consigli di sportivi più esperti che siano disponibili ad uscire con te le prime volte.
Non fare l’eroe
Altra cosa fondamentale è non andare sempre alla ricerca dell’impresa. Soprattutto nei primi approcci con la disciplina non è necessario che tu ti imponga di completare tappe dolomitiche in cui le pendenze e i volumi di kilometri risultino eccessivamente proibitivi per il tuo livello di preparazione. Se esagererai con l’intensità e la durata del training, ne porterai a casa solamente grande stanchezza, poco divertimento e sicuramente ci metterai più tempo a innamorarti di questo bellissimo sport.
Impara a stare in gruppo
Imparare a pedalare in gruppo significa massimizzare il piacere delle uscite condivise, tutelare la propria incolumità e quella degli altri e risparmiare energie preziose.
Fai attenzione a questi cinque punti:
- Occhio agli accessori. Sembreranno banalità, ma è assolutamente vietato uscire senza casco e anche tenerlo slacciato; la cinghietta deve essere ben affrancata alla giusta lunghezza per essere sicuri di non perderlo in caso di caduta. Fate poi sempre attenzione alla pressione delle gomme e alle leve che chiudono i pattini del freno.
- Soprattutto se siete dei neofiti o se uscite con persone delle quali non conoscete l’abilità in sella, cercate di lasciare un adeguato margine di distanza dalla ruota avanti a voi. 40/50 cm saranno sufficienti in caso di frenata improvvisa. Mi raccomando, mai sopravanzare la ruota di chi ci precede, affiancandola. In caso di repentino cambio di direzione di chi è davanti a voi, rischiereste di toccarvi e quindi di cadere.
- L’attenzione deve andare a quello che succede due o tre bici avanti a voi. Siate lungimiranti. Guardando avanti, potrete capire se si prospetta una frenata improvvisa e saprete quindi anticiparla.
- Abbiate rispetto di chi vi circonda, evitando movimenti bruschi. Muovetevi con adeguata prudenza e sempre controllando prima la posizione di chi vi sta attorno.
- Avvisate i compagni che vi seguono di possibili pericoli sulla carreggiata. Buche o qualche oggetto in mezzo alla strada dovrebbero essere segnalate ai compagni, sempre però soltanto se avete la giusta confidenza nella guida del mezzo. Rischiare di cadere per annunciare una buca, sarebbe alquanto paradossale.